Il Camí de Cavalls de Menorca

Oltre alle gite in barca, Menorca offre anche infiniti tour a piedi.

 

La star di tutti è il cosiddetto Camí de Cavalls, un percorso escursionistico di grande attrazione che ci porta nei luoghi più remoti della costa di Minorca.

 

I suoi 185 km di percorso, con una pendenza cumulativa di circa 4000 m, lo rendono una porta d'accesso alle più belle calette e foreste di Minorca.

 

Insenature che di solito possono essere visitate durante le gite in barca, cambiando la prospettiva terrestre con una più intensa dal mare.

 

Ci sono registrazioni del Camí de Cavalls dal 14° secolo, più precisamente dall'anno 1330 quando Jaume II ordinò ai cavalieri di Minorca di avere un cavallo e un cavaliere armati ogni giorno per percorrere questo sentiero costiero per stare attenti a possibili attacchi dei pirati.

Erano tempi molto turbolenti nel Mar Mediterraneo e Minorca non era esente da possibili attacchi dei pirati.

Più tardi, Redbeard seminò il panico nel mare nostrum attaccando indiscriminatamente diversi luoghi.

Già nel VII secolo era chiamata "Cavalleros' Road", collegando facilmente le torri di guardia e dando un rapido accesso alle truppe che dovevano muoversi per respingere gli attacchi stranieri.

 

La sua ripercussione è stata tale che diversi governatori delle diverse dominazioni subite da Minorca ne hanno imposto e decretato la conservazione e la cura.

Nel 1736 il governatore britannico Richard Kane la decretò come la Strada Reale e ne ordinò la manutenzione e la pulizia.

Anni dopo, nel 1758, il conte di Lannion, governatore francese, ordinò che fosse ampliato.

 

Il Conte di Cifuentes, anche governatore, questa volta per conto della corona spagnola, ne ordinò la manutenzione e la conservazione.

 

Per secoli è servito come comunicazione tra "llocs", come vengono chiamate le case di campagna a Minorca, per dare accesso alle calette di Menorca e ai pescatori ai cosiddetti "pesqueres".

 

Poi il Camí de Cavalls è stato distorto e diverse sezioni sono diventate parte delle proprietà costiere, essendo persino proibito di passare attraverso alcune sezioni.

 

Già nel 1980, i movimenti popolari e l'amministrazione locale si mobilitarono per ripristinare il suo vecchio layout al fine di recuperarne l'uso pubblico e gratuito.

 

Le forti pressioni del popolo di Minorca hanno portato il Parlamento delle Isole Baleari ad approvare la legge Camí de Cavalls il 21 dicembre 2000 avviando così il processo di esproprio di alcune sezioni, dichiarandolo Bene di Interesse Culturale e gratuito.

 

Nel 2010 il suo layout è stato riaperto con diverse modifiche in modo che tutti possano goderne e conoscere i diversi paesaggi dell'isola di Minorca, in più fasi.

 

Attualmente l'escursione consiste in 185km divisi in 20 tappe che attraversano le più belle calette di Minorca, pinete e boschi di lecci che sono uno spettacolo.

 

Più di 100 barriere di olivastro di Minorca dimostrano che attualmente l'attività zootecnica di Menorca è ancora viva e ricorda, è obbligatorio lasciare ognuna di esse chiuse per non disturbare il lavoro sul campo.

 

Se ci chiedi una stagione per goderti il Camí de Cavalls senza dubbio primavera o autunno, anche se in estate con le alte temperature le foreste profumano che si nutrono e tutte le calette sono tentate di fare un bagno veloce e continuare il percorso.

 

Sebbene il Camí de Cavalls sia la porta d'accesso alla costa dell'isola, anche le gite in barca lo sono, fornendo una prospettiva insolita, vedendo le scogliere e le insenature dal mare.

 

Con le nostre barche, il Don Joan dal porto di Mahón facciamo diverse uscite giornaliere in un'escursione culturale di un'ora dove la nostra audioguida gratuita recentemente pubblicata ti racconterà in diverse lingue la peculiare storia del 2° porto il più grande naturale del mondo.

 

Se, invece, vuoi goderti la natura più selvaggia e le calette vergini del sud di Minorca, l'escursione in barca per eccellenza è la Fiesta Rojo che salpa ogni giorno per viaggiare lungo la costa meridionale da Ciutadella, senza dubbio una gita in barca che non dimenticherete.

 

Ora non resta che augurarti un felice soggiorno a Minorca e una migliore gita in barca.